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Le Due Sorelle di Torre dell’Orso
Una leggenda d’acqua, silenzio e pietra sulla costa del Salento
8/6/20251 min leggere


🏖️ Le Due Sorelle di Torre dell’Orso
Una leggenda d’acqua, silenzio e pietra sulla costa del Salento
Sulla costa adriatica del Salento, nel comune di Melendugno, si trova una delle insenature più suggestive della regione: la baia di Torre dell’Orso. A poche decine di metri dalla riva, emergono dal mare due maestosi faraglioni bianchi, simili per forma e dimensioni. Da secoli, gli abitanti della zona li chiamano semplicemente: Le Due Sorelle.
🌊 Il paesaggio e la memoria
La zona è caratterizzata da falesie calcaree, acqua trasparente, grotte marine e un’antica torre di avvistamento cinquecentesca da cui prende il nome la località. Ma più della torre, sono proprio i due scogli a dominare l'immaginario collettivo.
La leggenda legata a questi faraglioni è tra le più sentite e tramandate del Salento. Non esiste un testo scritto che la formalizzi in modo ufficiale, ma la tradizione orale l’ha mantenuta viva nei racconti familiari, nelle escursioni guidate, e nelle testimonianze raccolte da studiosi locali.
👭 La leggenda delle sorelle
Secondo il racconto popolare, due sorelle vivevano in un paese dell’entroterra. Un giorno d’estate, attratte dal fascino del mare che non avevano mai visto, decisero di raggiungere la costa per osservarlo da vicino. Dopo una lunga camminata, giunsero in cima alla scogliera di Torre dell’Orso.
Fu lì che accadde qualcosa di inspiegabile: la sorella più giovane, forse per curiosità, forse per un impulso profondo e malinconico, si sporse troppo e cadde nel mare. La sorella maggiore, sconvolta, si lanciò dietro di lei nel tentativo disperato di salvarla.
Le onde li inghiottirono entrambe. Il mare, dicono, colpito da tanta innocenza e amore fraterno, decise di non restituire i loro corpi, ma trasformarli in pietra, eternandoli nella forma di due faraglioni gemelli.
Da allora, i pescatori e i viaggiatori che passano per quella baia raccontano che quelle due rocce silenziose siano le sorelle, immobili nell’abbraccio del mare.