tuffati nella Salentiveness
Lecce: dove il barocco prende il caffè in piazza
Benvenuti a Lecce, la città dove anche le pietre sembrano uscite da una sfilata di moda. Elegante senza sforzo, barocca fino all’osso, Lecce non si limita a mostrarsi: ti conquista un ricciolo di pietra alla volta.
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Un po’ di storia (ma giusto un po’)
Se ti stai chiedendo cosa vedere a Lecce in un weekend, sei nel posto giusto: tra chiese barocche, anfiteatri romani e pasticciotti fragranti, Lecce è la meta perfetta per scoprire il cuore artistico e goloso del Salento.
Fondata dai Messapi (popolo di cui nessuno sa nulla ma suona esotico), Lecce ha vissuto sotto Romani, Bizantini, Normanni, Svevi, Angioini, Aragonesi… insomma, chiunque sia passato dal Salento ci ha lasciato qualcosa – tranne i Goti, che probabilmente non hanno trovato parcheggio.
Il boom architettonico arriva però tra il XVI e il XVIII secolo, quando la pietra leccese – morbida, chiara, facile da lavorare – diventa la tela perfetta per architetti e scalpellini con sindrome da ornamento compulsivo. Nasce così il barocco leccese, uno stile così esagerato che anche un mobile di nonna sembrerebbe minimalista al confronto.
🏛️ Cosa vedere senza sembrare turisti (spoiler: è impossibile)
Piazza Duomo: dove l’illuminazione serale fa sembrare tutto un set cinematografico. Se ti capita di passarci di sera, controlla che non stiano girando una fiction RAI.
Basilica di Santa Croce: la regina indiscussa del barocco. Fa talmente tante cose con la pietra che potresti restare fermo 20 minuti davanti a un dettaglio pensando “aspetta… quello è un leone con le ali che suona la cetra?”
Anfiteatro Romano: perché Lecce, oltre al barocco, ha anche 2000 anni di storia a portata di selfie. Mezzo secolo fa era sommerso da palazzi e traffico, ora è uno dei simboli più fotografati della città.
☕ Caffè e pasticciotti: il vero culto cittadino
A Lecce si beve il caffè in ghiaccio con latte di mandorla. E se ti sembra una stranezza, sappi che qui è una religione. Va bevuto d’estate, d’inverno, durante i matrimoni, i funerali, e prima di ogni decisione importante (tipo se comprare o no quella maglietta con su scritto “Lu sule, lu mare, lu ientu”).
E il pasticciotto? Un piccolo scrigno di frolla ripieno di crema che, alla terza colazione consecutiva, smette di sembrare un peccato e diventa una necessità fisiologica.
👀 Cose che (forse) non sai su Lecce
Lecce ha un quartiere che si chiama Mazzini, dove le vetrine sembrano dire: “entra pure, poi piangi guardando il conto”.
La cartapesta non è solo una cosa da scuole elementari: qui è arte vera, con botteghe che creano santi, presepi e pure marionette a grandezza naturale.
Gli abitanti si chiamano leccesi, ma il rischio di giochi di parole è talmente alto che alcuni preferiscono dire semplicemente “sono del Salento”.
Lecce in una frase?
“Barocca fuori, spartana dentro. Lecce è la città che ti fa credere di essere in vacanza anche quando sei solo uscito per comprare il pane.”
Lecce non è solo una tappa, ma un punto di partenza per chi vuole visitare il Salento con gli occhi di chi ci vive. Segui il nostro blog per scoprire le città, i segreti e le leggende che rendono questa terra unica.