tuffati nella Salentiveness

Lo Scazzamurrieddhu – Il folletto dispettoso che abita sotto casa

Piccolo, invisibile, e con un carattere… tutto salentino.

6/24/20251 min leggere

Nelle notti più calme del Salento, quando il vento tace e il caldo fa sudare i muri, c’è chi giura di averlo sentito. Uno struscio leggero sul pavimento, un respiro appena accennato, le lenzuola che si muovono da sole. E no, non è corrente d’aria.
È lui: lu Scazzamurrieddhu.

Non aspettarti una creatura fatata dai modi gentili. Lo Scazzamurrieddhu è un folletto, sì, ma di quelli veri, rustici, poco inclini al romanticismo. Piccolo, basso, con il berretto rosso sempre in testa, vive nascosto nei pressi delle case, sotto il pavimento o nei pressi del camino. Non si mostra quasi mai, ma lascia dietro di sé dispetti, rumori, e qualche traccia di tabacco.

Gli scherzi, quelli seri

Non è cattivo, ma... testardo sì. Se si affeziona a una casa, ci resta. E se lo ignori, ti fa capire che comandi lui: botti notturni, oggetti spostati, sogni agitati. Ma se invece gli lasci una ciotolina di latte o un po’ di pane, allora si calma. E magari ti porta fortuna. Ma attenzione: guai a rubargli il berretto. Quello è sacro. Senza, perde i suoi poteri. E, secondo le leggende, diventa pure vendicativo.

Il Salento visto da sotto il letto

Lo Scazzamurrieddhu è la voce delle vecchie case, il respiro dei vicoli. È il Salento che non si vede, ma che si sente, nelle credenze popolari e nelle storie sussurrate dai nonni. È lo spirito giocoso, furbo e un po’ ribelle della terra del sud.

E allora, se una sera senti un piccolo passo alle tue spalle… non spaventarti. Magari è solo lui.
Che ti guarda, sorride, e torna a infilarsi sotto il pavimento.